Nel
post precedente si evidenzia la necessità di rivalutare gli spazi verdi
destinati a parco diversificandone la funzione creando aree adibite
alla coltivazione di ortaggi. Spazi che, se gestiti in forma diversa,
sicuramente potrebbero contribuire a sviluppare attività aggregative e
produttive con un fine sociale di cui a beneficiarne sarà sicuramente la
comunità interessata.
Il paesaggio, nel contesto di un'agricoltura urbana ben pianificata, diventa uno dei soggetti dominanti.
Studi
effettuati sulla pianificazione del territorio, eseguiti da diversi
assessorati di regioni italiane, hanno dimostrato la fattibilità di
creare paesaggi nuovi legati al territorio stesso senza deturparne
l'armonia e la funzione primaria nel pieno rispetto della biodiversità.
Credo che questo tema sia interessante da approfondire.
Nella pagina "Agricoltura urbana /Urban agriculture" in Facebook potete guardarvi il video scaricato da Youtube "Giardinieri planetari (orti collettivi a Chiasso)" creato con in contributo dell'architetto Sophie Agata Ambroise di Lugano ed inoltre, se disiderate una lettura interessante per un approccio all'argomento:
http://www.regione.emilia-romagna.it/paesaggi/AU.pdf
http://www.parconord.milano.it
Solo
alcuni esempi di realtà vicine a noi, sia geograficamente sia
culturalmente, che ci possono far riflettere e crerare lo stimolo per
scambiarci le diverse opinioni...la discussione è aperta.
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